La mente grida,
prigioniero dei sogni
L'inganno entra nella testa,
domina volontà e corpo.
Tento di muovermi,
ma non posso.
Voglio svegliarmi,
ma sono già sveglio
non riesco a muovermi
il mio corpo è lontano,
non potrò raggiungerlo finché sarò qui.
L'Inganno è ordine
La mente grida,
devo aprire gli occhi.
Poi l'Inganno mostra luoghi dove v'è pace
e silenzio
ma nell'Ordine
non potrà mai dimorare la pace
Il bello è falsità,
ciò che può essere giudicato
è falsità e ordine.
La mente grida, disperatamente,
per non smarrirsi nelle tenebre.
Il grido diviene più forte dell'Inganno,
sento il mio corpo.
Le catene della menzogna si rompono,
mi muovo.
E' finita,
per questa notte
Ivan Perciballi
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Cantus Mentis (Kybernetes)